Le Guerre Macedoniche (215-146 a.C.)

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In questo articolo trattiamo le quattro guerre macedoniche avvenute tra il 215 a.C. e il 146 a.C. che opposero i Romani al regno di Macedonia.

Prima Guerra Macedonica (215-205 a.C.)

La prima tra delle guerre macedoniche avvenne contemporaneamente alla Seconda Guerra Punica. Poco dopo la sconfitta di Canne subita dai Romani per opera di Annibale, il re macedone Filippo V volle approfittare della relativa debolezza di Roma. In particolare, le mire espansionistiche di Filippo erano indirizzate alla creazione per la Macedonia di uno sbocco verso il Mare Adriatico. Il re macedone era anche preoccupato del fatto che i romani avevano mosso guerra all’Illiria, patria di pirati che funestavano l’Adriatico, in seguito all’uccisione di un diplomatico I romani cercarono e trovarono un’alleanza con forze greche ostili a Filippo, quali la lega etolica e Attalo I, re di Pergamo.

Furono in particolare gli scontri tra Filippo e la lega etolica ad esaurire questo conflitto. La Prima Guerra Macedonica si conclude quindi con la Pace di Fenice nel 205 a.C..

Seconda Guerra Macedonica (200-196 a.C.)

Il primo evento importante della seconda delle guerre macedoniche fu la penetrazione in territorio macedone dei romani. L’esercito guidato da Tito Quinzio Flaminino sconfisse le truppe macedoni a Cinocefale nel 197 a.C..

Ecco un approfondimento della battaglia di Cinocefale in collaborazione con Two4StoryTale:

Flaminino era anche un profondo conoscitore e ammiratore dell’ellenismo. Approfittò quindi della sua presenza ai giochi Istmici a Corinto per dichiarare tutte le póleis libere. D’altro canto però Flaminio esercito anche la strategia del divide et impera. Sabotò infatti la diplomazia tra le póleis in modo che non si potesse formare una lega greca antiromana.

Guerra siriaca (191- 190 a.C.)

Tra la seconda e la terza delle guerre macedoniche vede comparire in scena Antioco III, re della Siria seleucide e discendente da Seleuco, generale di Alessandro Magno. Le si erano oramai accorte della strategia iniziata da Flaminino e si unirono contro i Romani. Antioco III fu prima rallentato alle Termopili da Manio Acilio Gabrione. Roma sconfisse definitivamente l’esercito seleucida a Magnesia, in Anatolia.

Terza Guerra Macedonica (171-168 a.C.)

Morto Filippo V nel 179 a.C., al trono ascese il figlio Pèrseo. Pèrseo si fece promotore di una vasta alleanza che doveva abbracciare tutto il mondo ellenistico. L’impresa fu però presto tacciata. Roma, allarmata dalle attività diplomatiche del neosovrano macedone, inviò il console Lucio Emilio Paolo, che sconfisse le truppe macedoni nella battaglia di Pidna (168 a.C.). Il regno macedone fu cancellato, diviso in quattro repubbliche filoromane.

Quarta Guerra Macedonica (148-146 a.C.)

La quarta guerra macedonica si lega alla figura di Andronisco, presunto figlio di Pèrseo. Come gli altri prima di lui, cerco di riunire l’Ellade contro i Romani. I Romani inviarono Quinto Cecilio Metello, che come il suo predecessore, stroncò la resistenza macedone. La definitiva sconfitta dell’Ellade macedone consentì a Roma di allargare i suoi domini, comprendendo tutta la Grecia.

 

Tabella riassuntiva delle Guerre macedoniche

Legenda: vittoria romana, vittoria macedone.

Guerra Inizio Fine Battaglie più importanti
Prima guerra macedonica 215 a.C. 205 a.C. NA
Seconda guerra macedonica 200 a.C. 196 a.C. battaglia di Cinocefale (197 a.C.)
Guerra siriaca 191 a.C. 190 a.C.
  • battaglia delle Termopili (191 a.C.)
  • battaglia di Magnesia (190 a.C.)
Terza guerra macedonica 171 a.C. 168 a.C. battaglia di Pidna (168 a.C.)
Quarta guerra macedonica 148 a.C. 146 a.C. NA

 

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